la piscina di siloe

LE PALME. Gesù camminava davanti a tutti.
Nella monizione che il sacerdote rivolge al popolo che si è radunato per dare inizio alla settimana santa con una processione tutta particolare, unica fatta da Gesù, portando rami di ulivo e Palme, così dice:
Oggi siamo qui radunati affinché con tutta la Chiesa
possiamo essere introdotti al mistero pasquale
del nostro Signore Gesù Cristo…
E le prime parole che giungono alle nostre orecchie dal Vangelo di Luca così dicono:
In quel tempo, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme.
L’espressione in quel tempo rende quello che ascoltiamo e che viene raccontato contemporaneo a noi. In quel tempo indica il nostro tempo e la vita che oggi viviamo.
Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme.
Bella questa processione di Gesù che sale a Gerusalemme, lui cammina davanti a tutti.
Ed è questo il modo in cui dobbiamo entrare a Gerusalemme, vivere il mistero Pasquale: dietro a Gesù, lasciare che Gesù cammini avanti e noi dietro.
Gesù è la luce, la via che segna il nostro camminare.
Un cammino quello di Gesù e quello nostro tutto in salita (salendo verso Gerusalemme), fatto con umiltà (sopra un puledro), puledro che non ci appartiene ma sul quale stendere i nostri mantelli, le nostre sicurezze e seguire Gesù cantando:
Benedetto colui che viene, il Re, nel nome del Signore.
Pace in cielo e Gloria nel più alto dei cieli.
Gesù è il Figlio che il Padre ci dona, oggi, sempre.
Gesù è il Figlio che non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini.
Davvero in questo procedere di Gesù verso Gerusalemme vi è il suo diventare sempre più simile all’uomo, farsi davvero uomo vivendo ogni momento della vita di ogni uomo: dall’esaltazione fino all’umiliazione più grande, l’arresto, un processo, la condanna e la crocifissione.
Viviamo il mistero Pasquale seguendo Gesù, lasciamo che sia lui a parlare al nostro cuore, evitiamo ogni forma di moralismo e guardiamo, osserviamo con cuore limpido ogni momento della vita di Gesù, in questo suo procedere verso la Gerusalemme Celeste.
Facciamo di noi degli Apostoli.
Facciamo di noi Giuda del traditore.
Facciamo di noi il sommo sacerdote Caifa.
Facciamo di noi il procuratore Pilato.
Facciamo di noi le donne che seguono Gesù che porta la croce.
Facciamo di noi il cireneo.
Facciamo di noi Pietro nell’atrio mentre rinnega Gesù.
Facciamo di noi la serva che interroga Pietro.
Facciamo di noi i malfattori.
Facciamo di noi il soldato Centurione.
Facciamo di noi le donne e Maria che stanno ai piedi della croce.
Facciamo di noi Nicodemo.
Sì, viviamo il mistero Pasquale come l’incontro nostro, di tutta la nostra persona presente in ognuno di coloro che hanno incontrato Gesù, con colui che si pone accanto a tutti e che per tutti dona tutto se stesso, si fa strada che conduce al Padre. Dona lo Spirito Santo.
Fratelli e sorelle,
fin dall’inizio della Quaresima
abbiamo cominciato
a preparare i nostri cuori
attraverso la penitenza
e le opere di carità.
Oggi siamo qui radunati
affinché con tutta la Chiesa
possiamo essere
introdotti al mistero pasquale
del nostro Signore Gesù Cristo,
il quale,
per dare reale compimento
alla propria passione e risurrezione,
entrò nella sua città, Gerusalemme.
Seguiamo perciò il Signore,
facendo memoria
del suo ingresso salvifico
con fede e devozione,
affinché, resi partecipi per grazia
del mistero della croce,
possiamo aver parte alla risurrezione e alla vita eterna.
- VENERDI SANTO – PASSIONE DEL SIGNORE [ANNO C]
- MESSA IN COENA DOMINI [ANNO C]
- 4 PREDICA QUARESIMA. Padre Roberto Pasolini
- DOMENICA DELLE PALME [ANNO C]
- V QUARESIMA. VA, NON PECCARE PIÚ [ANNO C]
- 3 PREDICA QUARESIMA. Padre Roberto Pasolini
- 2 PREDICA QUARESIMA. Padre Roberto Pasolini
- IV QUARESIMA. CAPACI DI ABBRACCIO [ANNO C]
- III QUARESIMA. CONVERTIRE I CUORI [ANNO C]
- 1 PREDICA QUARESIMA. Padre Roberto Pasolini
Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva.
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