la piscina di siloe
a te fratello, sorella. sii luce. sii sale
Voi siete il sale della terra. Voi siete la luce del mondo
Alla folla sul monte, ai discepoli Gesù non da una legge come Mosè ma li chiama ad essere luce, li chiama ad essere sale.
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa non lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Sale mi dice sapore, sale mi dice pizzico-poco, sale mi dice sapienza.
Chi è il sale?
San Paolo ai Corinzi lo dice con chiarezza: non sapere altro se non Gesù Cristo e Cristo crocifisso.
Questo è il sale, quel pizzico di sale da annunciare non con la sapienza e l’intelligenza delle parole umane ma nella debolezza e con molto timore e trepidazione. Aggiungere altro a questo annuncio-sale, aggiungere sapienza umana e parola intelligente significa far perdere il sapone al sale, gettarlo via e lasciare che la gente lo calpesti.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa.
Ecco, guarda e ascolta il profeta Isaia. Egli ti indica quando la luce sorgerà come l’aurora, quando essa brillerà.
Dividere il pane con l’affamato, introdurre in casa senza tetto, i miseri, nel vestire uno che è nudo, senza trascurare i tuoi parenti. Così la luce brilla, sorge come l’aurora.
Ed ancora: Ecco, guarda, ascolta il profeta Isaia: togli l’oppressione, il puntare il dito, il parlare empio.
Essere luce è stile di vita, è accoglienza dell’altro, è uscire dall’indifferenze per perderti, donarti aprendo il tuo cuore all’affamato e saziando l’afflitto di cuore.
Allora brillerà la tua luce, sarai luce.
Non una legge, non un comando freddo e sterile, che non dà vita ma
un cuore nuovo
che dona largamente ai poveri,
che spunta nelle tenebre, cioè da luce,
perché misericordioso, pietoso e giusto.
A te fratello, a te sorella:
sii sale, sii luce.
Il mondo sarà più bello, più buono.
Avrà sapore.
Brillerà.
- V QUARESIMA [B] – SE IL CHICCO DI GRANO
- IV QUARESIMA [B] – IL PADRE HA TANTO AMATO
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- V T.O. ANNO B – LA FECE ALZARE
- II T.O. “DOVE ABITI” “VENITE E VEDRETE” – ANNO B
- EPIFANIA DEL SIGNORE. ALZATI E GUARDA – ANNO B
- MARIA, VERGINE BELLA, MADRE DI DIO [ANNO B]
- S. FAMIGLIA – GESÚ MARIA GIUSEPPE [ANNO B]
- S. GIOVANNI – APOSTOLO ED EVANGELISTA [ANNO B]
- S. STEFANO – MARTIRE E DIACONO [ANNO B]
Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva.
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