la piscina di siloe
SI RITIRò IN UN LUOGO DESERTO.

ognuno parla a Gesù dell’altro. Così, forse, non è avvenuto nella Sinagoga: nessuno ha parlato a Gesù di quell’uomo impuro. E adesso, nella casa di Simone tutto è rivolto a colei che sta male, ha la febbre!

Oh sposo parla a Gesù della tua sposa e tu sposa parla a Gesù del tuo sposo!

Tu mamma, papà parlate a Gesù dei figli e voi figli parlate a Gesù di mamma e papà!

Tu prete parla a Gesù dell’uomo!

Tu, chiunque sia, parla a Gesù di chi tu sta accanto!

Subito Gesù andò. Subito parlarono di lei a Gesù.

Gesù si avvicina alla suocera di Simone, subito dopo che le parlarono di lei. Non perde altro tempo: si avvicina e la fa alzare prendendola per mano! Quanto amore in Gesù per la suocera di Pietro: la prende e le fa sentire il calore della sua mano. Toccare il fratello, stringere la mano al fratello, alla sorella è permettere all’altro di risollevarsi, di guarire.

Ed ancora un subito che è nascosto ma è proprio così: una volta guarita la suocera di Simone subito si mette a servire, un servizio che non è limitato nel tempo ma che va oltre.

Lasciamo adesso da parte i tanti malati che portano a Gesù dopo il tramonto del sole e come Gesù li guarisce tutti. Nessuno vuole perdere di coloro che il Padre gli ha affidato. Tutti sono alla porta, tutti osservano quanto sta avvenendo fuori le mura di Gerusalemme: quel Gesù è inchiodato alla croce e solleva tutti dall’alto della croce, tutti guarisce, tutti risana, ognuno trova la vita nuova.

Lasciamo da parte tutto questo e alziamoci anche noi quando è ancora buio e con Gesù ritiriamoci in un luogo deserto e preghiamo, entriamo in dialogo con il Padre ascoltando e seguendo la stessa preghiera di Gesù. È la preghiera del cuore, è la preghiera che ci porta lontano, agli altri, a coloro che aspettano qualcuno che dia loro la mano, che li guarisca.

HTML Snippets Powered By : XYZScripts.com