Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
La Chiesa nel giorno della solennità di Tutti i Santi ci dona di ascoltare queste parole dalla prima Lettera di Giovanni Apostolo. Siamo figli non perché ci siamo meritati di essere tali ma per un dono gratuito ed è dono donato a tutti.
Siamo figli, siamo santi, così spesso chiama Paolo coloro a cui indirizza le sue lettere. Siamo figli, siamo santi e lo siamo realmente! La solennità di oggi è festa della Chiesa tutta, è festa della Chiesa che già vive e contempla il volto del Padre ed è festa della Chiesa che ancora cammina sulla strada dell’umanità. Festa per tutti e tutti insieme possiamo far festa solo attorno all’Altare, solo attorno all’Eucaristia che unisce i santi del cielo e i santi della terra.
La solennità di Tutti i Santi è solennità di comunione in Cristo che dal Padre, giorno dopo giorno, ci ottiene il dono dello Spirito che solo santifica gratuitamente.
Tutti Santi, tutta la terra è Santa, tutti furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele.
Ma la solennità di oggi spesso è considerata da tantissimi cristiani come la festa dei Santi, di coloro che la Chiesa pone ad imitazione per coloro che devono raggiungere la santità! Ed allora non è più festa di Comunione dei santi ma esaltazione delle opere e delle azioni di un santo!
Il Vangelo ci ha donato le Beatitudini: sono queste che dobbiamo imitare e vivere! Le Beatitudini sono lo specchio, anzi sono la stessa vita del Figlio di Dio fatto uomo. È lui, il beato-povero in spirito. È lui, colui che ha fame e sete della giustizia e che sarà saziato solo dalla giustificazione gratuita ad ogni uomo e ad ogni donna. È lui, l’operatore di pace ed è lui, il puro di cuore perché il solo capace di mostrarci il vero volto del Padre. È lui, il misericordioso, colui che si fa piccolo, si fa vicino a quanti sono nel pianto consolandoli.
Tutti i Santi, tutta la Chiesa santa è chiamata alle Beatitudini, ad essere beatitudine, cioè imitazione di Cristo.
La gioia è davvero grande in questo giorno di grande solennità: facciamo festa perché rivestiti tutti già della veste bianca e se la grande tribolazione la oscurerà, il sangue rosso dell’Agnello immolato la renderà candida.
Auguri a Tutti i Santi! Auguri a quanti vivono la Comunione dei santi!