Riconoscere Gesù davanti agli uomini per essere riconosciuti dal Figlio dell’uomo nel giorno del giudizio, non rinnegarLo per non essere rinnegati davanti agli angeli. Certamente Gesù non chiede solo di riconoscerlo con le parole ma, soprattutto, nel povero. Accogliere il povero è riconoscere Gesù!
Il povero, vera icona del Figlio, sul quale lo Spirito Santo prende dimora. Fuggire il povero, chiudere gli occhi e il cuore dinanzi al povero è bestemmiare, rinnegare lo Spirito, non riconoscere nel povero la presenza divina: questo non sarà perdonato.
Amiamo il povero e non preoccupiamoci delle parole che dovremo pronunciare davanti a chi chiede ragione della nostra fede. Sarà il povero e lo Spirito che, di certo dimora in Lui, a parlare e a rendere autentica non solo ogni nostra parola ma anche ogni nostra azione.
Il Signore metta ogni giorno sulla strada che percorriamo il povero e tu riconoscilo in tutte le persone che, oggi, incontrerai.
LETTURA DEL VANGELO (Lc 12,8-12)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».